L’identità è ciò che pensi di essere, la reputazione è come gli altri ti vedono. Questa, in sintesi, è la visione di Robert Hogan, psicologo americano, co-fondatore e presidente di Hogan Assessment System.
Il concetto è semplice e ampiamente condiviso: la descrizione che fai di te stesso è diversa da quella che gli altri fanno di te. Cosa conta di più nelle relazioni lavorative e nello sviluppo della carriera? Intuitivamente, la reputazione.
Misurare la reputazione equivale a fornire un feedback sulla personalità nel contesto lavorativo. Ma cos’è la personalità? Secondo la visione di Hogan, è un insieme di elementi genetici, identità, cioè come vedi te stesso, reputazione, cioè come gli altri ti vedono, e comportamento, ossia ciò che fai effettivamente.
Perché la personalità è importante negli affari? Perché è alla base del nostro comportamento, delle nostre azioni, reazioni e interazioni, di come ideiamo ed eseguiamo strategie, gestiamo cambiamenti e conflitti, perché evidenzia i punti di forza e le aree di preoccupazione di una persona, mette in luce il nostro approccio ai processi decisionali e il nostro rapporto con la cultura aziendale e, ultimo ma non meno importante, il tipo di influenza che esercitiamo sugli altri.
Perché misurare la personalità sul posto di lavoro? Per prendere le decisioni più informate possibili nei campi della Ricerca e Selezione, Gestione dei Talenti e Sviluppo Organizzativo.